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Frasi celebri

Frasi celebri

Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.

"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."

(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)

Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.

Così è la vita

  • Mai sposarsi per soldi. Prenderli in prestito è più conveniente. (Proverbio scozzese)
  • Il matrimonio è un libro di cui il primo capitolo è scritto in poesia e i restanti capitoli in prosa. (Beverley Nichols)
  • Meglio rompere una promessa di matrimonio che un servizio di piatti dopo sposati. (Vittorio De Sica)
  • Il matrimonio è una cosa esagerata: è come se uno che ha fame comprasse un ristorante. (Renato Pozzetto)
  • Più conosco certe gentili signore, più comprendo il fascino del celibato ecclesiastico. (Giulio Andreotti)
  • Per avere successo con le donne l'uomo deve avere due cose ben gonfie... l'altra è il portafoglio.” (Maurizio Tecli)
  • “Se un uomo vi fa lo sguardo duro... non ci cascate... potrebbe essere l'unica cosa dura che ha.” (Angela Finocchiaro)
  • Un uomo innamorato è incompleto finché non si è sposato – dopo di che è finito. (Zsa Zsa Gabor)

in divisa militare con tante medaglie, volto allungato, giovane, baffetti, capelli lisci con la riga alla sua destra

Francesco II di Borbone

(1958 – vivente), scrittore, saggista, critico musicale, sceneggiatore e regista italiano.

Aforismi di Francesco II di Borbone

  • I miei affetti sono qui. Io sono napoletano, né potrei senza grave rammarico dirigere parole d'addio ai miei amatissimi popoli, ai miei compatrioti. Qualunque sarà il mio destino, prospero od avverso, serberò per i napoletani sempre per essi forti ed ammirevoli rimembranze.
  • Raccomando ai napoletani la concordia, la pace, la santità dei doveri cittadini. Quando veggo i sudditi miei, che tanto amo, in preda a tutti i mali della dominazione straniera, quando li vedo come popoli conquistati... calpestati dal piede di straniero padrone, il mio cuore Napoletano batte indignato nel mio petto... contro il trionfo della violenza e dell'astuzia.
  • Io sono un principe italiano illegalmente spogliato del suo potere, è qui l'unica casa che mi è rimasta, qui è un lembo della mia patria, qui sono vicino al mio Regno ed ai sudditi miei.
  • Vengono chiamati assassini e briganti quegli infelici che difendono in una lotta diseguale l'indipendenza della loro patria e i diritti della loro legittima dinastia. In questo senso anche io tengo per un grand'onor di essere un brigante! Io sono Napolitano!
  • Ho preferito lasciare Napoli, la mia propria casa, la mia diletta capitale per non esporla agli orrori di un bombardamento.
  • Ho creduto di buona fede che il Re di Piemonte, che si diceva mio fratello, mio amico.
  • Se la Provvidenza nei suoi alti disegni permetta che cada sotto i colpi del nemico straniero... mi ritirerò con la coscienza sana... farò i più fervidi voti per la prosperità della mia patria, per le felicità di questi Popoli che formano la più grande e più diletta parte della mia famiglia.
  • Voi sognate l'Italia e Vittorio Emanuele, ma purtroppo sarete infelici.
  • I napoletani non hanno voluto giudicarmi a ragion veduta.
  • Ad essi rimarranno solo gli occhi per piangere.
  • Le iniquità della Storia non resteranno impunite.
  • Non mi strappano il Regno le discordie intestine, ma mi vince l'ingiustificabile invasione d'un nemico straniero.
  • Quando tornerete alle vostre famiglie, gli uomini d'onore s'inchineranno al vostro passaggio.

Una vecchia foto in bianco e nero, l'uomo ordinato come lo erano una volta, monocolo, baffi

Achille Campanile

(1899 – 1977)
Achille Campanile è stato uno scrittore e critico letterario italiano.

Aforismi e Citazioni di Achille Campanile

  • Per andare d'accordo con una donna il segreto è uno solo: riconoscere di avere sempre torto.
  • Le donne vogliono un marito che sia un genio. Quando si sposano, vogliono che sia un babbeo.
  • Mi spezzo ma non m'impiego.
  • A proposito di Newton...il famoso fisico stava sotto un albero, quando gli cadde una mela sul capo... Dunque, si mise a pensare: come mai la mela cade in giù invece che in su? (certo, per fare queste grandi scoperte, oltre che gran geni bisogna essere anche un po' scemi. Come può venire in mente a qualcuno che una cosa possa cadere in su?)
  • La fortuna viene dormendo, e chi si alza presto le taglia la strada.
  • Un giorno, avendo bisogno di quattrini, mi presentai allo sportello di una banca e dissi al cassiere: "Per favore, mi potrebbe prestare centomila lire?". Il cassiere mi disse: "Ma sa che lei è un umorista". Così scopersi di esserlo.

un ragazzone non più giovane sorridente , capelli lunghi barba corta leggermente incolta fronte veramente ampia a causa di un inizio di mancanza di capelle

Arthur Bloch

(1948 – vivente)
Umorista e scrittore statunitense, autore di libri riguardanti la nota legge di Murphy.

Aforismi di Arthur Bloch

  • La politica è la sottile arte di prendere voti dai poveri e finanziamenti dai ricchi promettendo di proteggere gli uni dagli altri.
  • Il cliente che paga di meno è quello che si lamenta di più.
  • L’ottanta per cento di un esame si basa sull’unica lezione a cui non sei andato, nella quale si parlava dell’unico libro che non hai letto.
  • Non diventare insostituibile. Se non ti possono sostituire, non ti possono promuovere.
  • Se aiuti un amico nel bisogno, non si scorderà di te la prossima volta che avrà bisogno.
  • Qualunque cosa vada male, c’è sempre qualcuno che l’aveva detto.
  • Il lavoro d’equipe è essenziale. Ti permette di dare la colpa a qualcun altro
  • Un buon capro espiatorio vale quasi quanto una soluzione.
  • Errare è umano; dar la colpa a un altro ancora di più.
  • Colui che sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno cui dare la colpa.
  • Se due uomini sono d’accordo su tutto, puoi star sicuro che solo uno dei due sta pensando.
  • Nessun uomo sa che cos’e’ la vera felicita’ finche’ non si sposa. A quel punto, naturalmente, e’ troppo tardi.
  • Attenti al medico che ha un rimedio per tutto.
  • Non discutere mai con un idiota, la gente potrebbe non notare la differenza.
  • Non si sa mai chi ha ragione, ma bisogna sempre sapere a chi conviene darla.
  • Le cose buone della vita sono illegali, immorali o fanno ingrassare.
  • Quando non sai cosa stai facendo, fallo con la massima precisione.
  • Se hai un incarico complicato, affidalo ad un pigro: troverà la maniera più semplice di svolgerlo.
  • Se la prima volta non ti riesce, il paracadutismo non fa per te.
  • Ci sono due tipi di cerotti: quelli che non si attaccano e quelli che non vengono più via.
  • La ragione per cui mariti e mogli non si capiscono è che appartengono a sessi diversi.
  • Un'automobile e un camion che viaggiano in direzioni opposte lungo una strada deserta, si incontreranno sul ponticello.
  • Il futuro non è più quello di una volta.
  • Ogni idiota troverà sempre uno più idiota di lui che lo ammira. 
  • Più lontano accade una catastrofe o un incidente, più alto deve essere il numero di morti e feriti perché faccia notizia. 
  • Preoccupati delle pagliuzze e le travi che si arrangino da sole. 

Kim Basinger

(Kimila Ann Basinger) Athens, 8 dicembre 1953, è un'attrice statunitense.
La diva bionda, icona di sesso dai tempi di Nove settimane e mezzo

Aforismi di Kim Basinger

  • A Hollywood potresti anche essere un attore shakespeariano, ma se la tua etichetta è quella di sex symbol, nessuno ti offre ruoli alternativi. L'unica speranza sono i registi, quelli che hanno il coraggio di rischiare, s'intende. Bisogna cercare i registi, non i produttori.
  • L'attrazione nasce da un dolore profondo, non dalla rivalsa di tante donne di oggi decise a restare giovani.
  • Devo tutto a "9 settimane e mezzo". Mi ha liberato sia come donna che come attrice. Quando ho accettato sapevo che dovevo lasciare andare le mie emozioni, i miei capelli, la mia sensualità. Ero spaventata ma sapevo che questo viaggio era necessario e mi ha fatto del bene. Anche sul piano della notorietà. Il mio ruolo di bond girl in "Mai dire mai" mi aveva fatto conoscere al grande pubblico. Ma con "9 settimane e mezzo" è stato incredibile, completamente da pazzi. Ho girato il mondo intero grazie a questo film.
  • Io sono un essere umano molto, molto, molto creativo. Io scrivo musica in ogni momento. Io scrivo costantemente copioni. Dirigo la casa di produzioni di mia proprietà. Sono anche una donna imprenditrice molto determinata. Ho una città con cui confrontarmi. Ho un sacco di cose da fare e non ho il tempo di essere classificata come difficile, e non ho il tempo di preoccuparmi.” 
  • Non sono né un clown, né una baldracca. É la natura che é stata generosa con me: il trucco lo uso solo quando vado sul set.
  • Ritengo sia da selvaggi fare l'amore nudi.
  • Baciare Mickey Rourke è come leccare un portacenere.

Un essere umano che si adegua,
che subisce, che si fa comandare,

non è un essere umano.

Le cose migliori si ottengono solo

con il massimo della passione

 

in una antica foto occhialini rotondi barba ben curata capelli corti

Jules Henri Poincaré

(Nancy, 29 aprile 1854 – Parigi, 17 luglio 1912)
Henri Poincaré è stato un matematico, un fisico teorico e un filosofo naturale francese.

Aforismi e Citazioni di Henri Poincaré

  • Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni ugualmente comode che ci dispensano, l'una come u'altra, dal riflettere.
  • Le sensazioni altrui saranno per noi un mondo eternamente chiuso.
  • La matematica è l'arte di dare lo stesso nome a cose diverse.
  • Gli adepti trovano nella matematica gioie analoghe a quelle date da pittura e musica.
  • In cosa consiste una definizione soddisfacente? Per il filosofo e lo studioso, una definizione è soddisfacente se è pertinente alle cose che definisce e solo a quelle; ecco quanto richiede la logica. Ma nell'insegnamento non è così: una definizione è soddisfacente solo se lo studente la comprende.
  • Il lavoro matematico non è un lavoro semplicemente meccanico, e non può essere fatto da una macchina, per quanto perfetta. Non si tratta solo di applicare le regole e formare il maggior numero possibile di combinazioni in accordo a certe leggi determinate.
  • È soltanto nelle relazioni che l'obiettività dev'essere cercata: sarebbe vano cercarla negli enti considerati isolatamente gli uni dagli altri. Dire che la scienza non può aver valore obbiettivo perché essa ci fa conoscere solo rapporti, è ragionare alla rovescia, perché precisamente solo i rapporti possono essere considerati obiettivi.
  • La logica, che può dare soltanto la certezza, è lo strumento della dimostrazione; l'intuizione, lo strumento dell'invenzione.
  • La geometria non è vera: è comoda.
  • La sociologia è la scienza con il numero più ampio di metodi, ma con i risultati inferiori.

 

Che cosa rappresenta il teatro

  • Benvenuti a teatro. Dove tutto è finto ma niente è falso. (Gigi Proietti)
  • Il teatro non è il paese della realtà : ci sono alberi di cartone, palazzi di tela, un cielo di cartapesta, diamanti di vetro, oro di carta stagnola, il rosso sulla guancia, un sole che esce da sotto terra. Ma è il paese del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco. (Victor Hugo)
  • Tutto il mondo è un teatro e tutti gli uomini e le donne non sono che attori: essi hanno le loro uscite e le loro entrate; e una stessa persona, nella sua vita, rappresenta diverse parti.(William Shakespeare)
  • Il teatro non è altro che il disperato sforzo dell’uomo di dare un senso alla vita. (Eduardo De Filippo)
  • La cultura è un bene comune primario come l’acqua; i teatri le biblioteche i cinema sono come tanti acquedotti. (Claudio Abbado)
  • Quando la sala del teatro è piena, i polmoni dell’attore hanno meno ossigeno. Ma il cuore…(Nicolae Petrescu Redi)
  • Il cinema vi renderà famosi; la televisione vi renderà ricchi; ma il teatro vi farà bene. (Terrence Mann)
  • Il teatro è poesia che esce da un libro per farsi umana. (Federico Garcia Lorca)
  • Dal punto di vista umano l’azione del teatro come quella della peste è benefica, perché spingendo gli uomini a vedersi quali sono fa cadere la maschera, mette a nudo la menzogna, la rilassatezza, la bassezza e l’ipocrisia. (Antonin Artaud)

Massimo Troisi ne

Massimo Troisi

(San Giorgio a Cremano, 19 febbraio 1953 – Roma, 4 giugno 1994)
Massimo Troisi è stato un attore, regista e sceneggiatore italiano, ricordato soprattutto per essere stato l'esponente della nuova comicità napoletana (portata alla ribalta dal gruppo teatrale La Smorfia nella seconda metà degli anni settanta), assiemea Lello Arena ed Enzo Decaro.
Nel 1996 fu candidato ai premi Oscar come miglior attore e miglior sceneggiatura non originale per il film Il postino. Scomparve prematuramente, a quarantuno anni, per un fatale attacco cardiaco, conseguente a febbri reumatiche di cui soffriva sin dall'età di dodici anni.

Aforismi e Citazioni di Massimo Troisi

  • Sono nato in una casa con 17 persone. Ecco perché ho questo senso della comunità assai spiccato. Ecco perché quando ci sono meno di 15 persone mi colgono violenti attacchi di solitudine.
  • Quando c'è l'amore c'è tutto.
    No ti sbagli, chell' è 'a salute.
  • Io non è che sia contrario al matrimonio, però mi pare che un uomo e una donna siano le persone meno adatte a sposarsi.
  • Da ragazzo i miei continui e disinteressati slanci di altruismo mi diedero la fama di buono. Da grande quella di fesso.
  • A Napoli c'è gente che con l'acquedotto invece di bere ci mangia.
  • Le cose si fanno il giorno dopo o non si fanno affatto.
  • Papà ma perchè muoiono sempre le persone migliori?
    Se tu vai in un giardino, quali fiori strappi, quelli belli o quelli brutti?
  • Ricordati che devi morire!
    Come? 
    Ricordati che devi morire!
    Va bene.
    Ricordati che devi morire! 
    Sì, sì... mò me lo segno.
  • È meglio un giorno da leone o cento da pecora?
    Facciamo cinquanta da orsacchiotto e non ne parliamo più.
  • Mammina dice che c'ho i complessi!
    Complessi? Tu hai un'orchestra intera in testa !!!
  • Tommaso ad Amedeo: Com'è che vi sposate... avete problemi?
  • L'hai sempre amata, o non l'hai mai amata?.
    Non mi ricordo.
  • Ma pecché siete tutti così sinceri con me, che cosa vi ho fatto di male, io? Chi vi ha chiesto niente? Queste non sono cose che si dicono in faccia. Queste sono cose che si vanno dette alle spalle dell'interessato. Sono sempre state dette alle spalle.
  • Lasciatemi soffrire tranquillo. Chi vi chiede niente a voi? Vi ho chiesto qualcosa? No. Voglio solo soffrire bene. Mi distraete. Non mi riesco a concentra'. Con voi qua non riesco... soffro male, soffro poco, non mi diverto. Non c'è quella bella sofferenza...
  • Altro che Colombo! Eh, gli indiani stavano già lì: se non ci trovava nessuno, l'aveva scoperta lui.[...] Come se io ora vado in Puglia e dico: Ueh, la Puglia!
  • Per vostra norma e regola io non sono mai stato innamorato di niente e di nessuno se si esclude la pizza di pane coi fichi dentro.

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