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Frasi celebri

Frasi celebri

Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.

"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."

(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)

Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.

una foto del personaggio capelli lunghi riccioluti brizzolati barba brizzolata

Lucio Anneo Seneca, in latino Lucius Annaeus Seneca, anche noto come Seneca o Seneca il giovane

(Corduba, 4 avanti Cristo – Roma, 65)
È stato un filosofo, drammaturgo e politico romano, esponente dello stoicismo.

Aforismi di Seneca

  • Non è vero che abbiamo poco tempo: la verità è che ne perdiamo molto.
  • Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare.
  • Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella il cui aspetto complessivo è di tale bellezza da togliere la possibilità di ammirare le singole parti.
  • È l'animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi.
  • Ci vuole tutta la vita per imparare a vivere e, quel che forse sembrerà più strano, ci vuole tutta la vita per imparare a morire.
  • Le difficoltà rafforzano la mente, come la fatica rafforza il corpo.
  • La vita è come una commedia: non importa quanto è lunga, ma come è recitata.
  • Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare.
  • La fortuna aiuta gli audaci, il pigro si ostacola da solo.
  • Povero non è chi possiede poco, ma chi desidera di più.
  • Non è perché le cose sono difficili che non osiamo, ma è perché non osiamo che sono difficili.
  • La solitudine è per lo spirito ciò che il cibo è per il corpo.
  • Nessuna conoscenza, se pur eccellente e salutare, mi darà gioia se la apprenderò per me solo. Se mi si concedesse la sapienza con questa limitazione, di tenerla chiusa in me, rinunciando a diffonderla, la rifiuterei.
  • Ti indicherò un filtro amoroso senza veleni, senza erbe, senza formule magiche: se vuoi essere amato, ama!
  • Al saggio non può capitare nulla di male: non si mescolano i contrari. Come tutti i fiumi, tutte le piogge e le sorgenti curative non alterano il sapore del mare, né l'attenuano, così l'impeto delle avversità non fiacca l'animo dell'uomo forte: resta sul posto e qualsiasi cosa avvenga la piega a sé; è infatti più potente di tutto ciò che lo circonda.
  • Il destino guida chi lo segue di sua volontà, chi si ribella, lo trascina.
  • Sii servo del sapere se vuoi essere veramente libero.
  • Nessuna cosa ci appartiene, soltanto il tempo è nostro.
  • È questione di qualità, piuttosto che di quantità.
  • Perché ti stupisci se viaggiare non ti serve? Porti in giro te stesso. Ti perseguitano i medesimi motivi che ti hanno fatto fuggire.

Alberto Sordi
(Roma, 15.06.1920 - 24.02.2003)
Attore cinematografico, doppiatore e regista italiano.

 

Una volta anche solo il fatto
di andare a piedi, di salutarsi,
di sentirsi parte di una società,
aiutava a essere più umani.

Possiamo avere tutti i mezzi
di comunicazione del mondo,

ma niente, assolutamente niente,
sostituisce lo sguardo dell'essere umano. 

Una foto vicina alla sua morte capelli rari biondo platino ancora bellissima ha un maglione accollato e un impermeabile

Virna Lisi

Nome d'arte di Virna Pieralisi.
(Ancona, 8 novembre 1936 – Roma, 18 dicembre 2014), è stata un'attrice italiana.

Aforismi di Virna Lisi

  • Spogliarsi troppo non serve mai: la vera ricchezza è possedere le cose e non mostrarle.
  • Sono sempre stata orgogliosa di essere un’artista, ma anche una casalinga, una moglie e una madre e ora anche nonna. 
  • Quanti calci in faccia ho dovuto sopportare, a partire dalle attricette, amiche dei produttori, che mi rubavano i ruoli, anche quando avevo gia il contratto in mano.
  • Vorrei vedere un Tg o aprire un giornale e leggere cose che mi facciano piacere, non solo notizie cattive, che avvelenano la giornata alla gente. 
  • Ho fatto la bella per molti anni e interpretare una brutta è stata una goduria. 
  • Ma quale Grace Kelly, ma quale cigno? Io so’ vera, come la Magnani.
  • Essere carina non è sempre facile, soprattutto se si vuol fare cinema serio. 
  • Mi hanno sempre detto che sono algida. In realtà dentro sono un’Anna Magnani. 
  • Certo: i tempi sono cambiati, non possiamo fare paragoni. Ma se certe madri d’oggi, invece di andarsene in palestra con le amiche, stessero un po’ più col marito e figli, la loro famiglia non vacillerebbe tanto. 
  • È successo a tutti di avere una storia fuori dal matrimonio. 
  • È arrivata l'età delle rughe? Pazienza. Le rughe rappresentano il passato di ciascuno, e fanno parte della vita.

Abbiamo imparato a volare come gli uccelli,
a nuotare come i pesci,
ma non abbiamo imparato l'arte
di vivere come fratelli

Indro Montanelli

Giornalista, Saggista e Commediografo Italiano (1909 - 2001)

Alcune frasi di Indro Montanelli

  • Il bordello è l'unica istituzione italiana dove la competenza è premiata e il merito riconosciuto.
  • Il manuale dal titolo: 'Della donna non si butta via niente. Con 21 ricette per cucinarla' suggerisce un approccio inusuale con le donne.Un'idea originale, non v'è dubbio. Peccato che il problema con le donne, non sia cucinarle. Ma digerirle.
  • Un giorno dissi al cardinal Martini: ma non si può scomunicare la televisione, non si possono mandare al rogo un po' di quelli che la fanno? 
  • Un popolo che ignora il proprio passato non saprà mai nulla del proprio presente.
  • La corruzione comincia con un piatto di pasta.
  • I nostri uomini politici non fanno che chiederci a ogni scadenza di legislatura un atto di fiducia. Ma qui la fiducia non basta: ci vuole l'atto di fede.
  • L'unico consiglio che mi sento di dare - e che regolarmente dò ai giovani è questo: combattete per quello in cui credete. Perderete, come le ho perse io, tutte le battaglie. Ma solo una potrete vincerne.Quella che s'ingaggia ogni mattina, davanti allo specchio.
  • Lo Stato dà un posto. L'impresa privata dà un lavoro.
  • Nulla finisce mai in tempi certi in Italia, tranne le partite di calcio. 
  • Gli italiani non si dividono in furbi e in fessi, sono nello stesso tempo tutti furbi e fessi.

Un bambino piccolissimo con una faccia arrabbiatissima

Denigrare, ingiuriare, insultare, irridere, offendere, oltraggiare, schernire, vituperare, vilipendere, in arte parlar male di qualcuno o verso qualcuno, è lo sport più antico del mondo

  • Il mondo non è perfetto. In un mondo perfetto Mark Chapman avrebbe ucciso Yoko Ono. (DANIELE LUTTAZZI Parlando di lei)
  • Un idiota con degli sprazzi di imbecillità. (ETTORE PETROLINI Parlando di Filippo Tommaso Emilio Marinett)
  • Sta solo facendo una brutta imitazione di Elvis o è proprio nato così? (FREDDIE MERCURY Parlando di Billy Idol)
  • Cicciolina è stato l'unico uomo politico italiano a farsi fare quello che gli altri uomini politici hanno fatto agli italiani. (GIORGIO FALETTI Parlando di lei)
  • Uno scrittore compromesso con il futuro regime. (MINO MACCARI Parlando di Massimo Bontempelli)
  • Proust spiega troppo per il mio gusto: trecento pagine per farti sapere che Tizio incula Tizio, è troppo. (LOUIS-FERDINAND CÉLINE Parlando di Marcel Proust)
  • Sarà. Ma io alle due di notte nella camera di albergo di Mike Tyson non ci andrei neanche se fossi Mike Tyson. (ALFREDO ACCATINO Parlando di Mike Tyson)
  • Quello spaccone di Hemingway, che pure aveva un indubbio fiuto per le patacche, improvvisò le sue memorie della Grande Guerra a tavolino. Lewis Carroll, adorato dai genitori di bambini, non era precisamente il tipo cui avreste volentieri affidato la vostra figlia decenne. Il compagno Picasso, durante l'occupazione di Parigi, leccò per benino il sedere ai nazisti. Se Simenon si è davvero scopato diecimila donne, mi mangio la paglietta. E benché non esistano prove a riguardo, sono certo che Omero aveva dieci decimi di vista. (MORDECAI RICHLER Parlando di Ernest Hemingway)
  • La Sora Lella della Storia dell'arte. (VITTORIO SGARBI Parlando di Federico Zeri)
  • Non ha proprio talento quel ragazzo. Ditegli, per favore, di smetterla con il dipingere. (PIERRE AUGUSTE RENOIR Parlando di Èdouard Manet)
  • E come un vecchio castello, senza neppure un fantasma che lo abiti. (MAURICE MAETERLINCK Parlando di George Bernard Shaw)
  • Mi piace la musica di Wagner più di ogni altra cosa. E così rumorosa che si può parlare per tutto il tempo senza farsi sentire dagli altri. È un grande vantaggio. (OSCAR WILDE Parlando di Richard Wagner)
  • Esistono due modi per provare avversione per la poesia. Il primo è provare avversione. Il secondo è leggere Pope. (OSCAR WILDE Parlando di Alexander Pope)
  • Nel 1972 ho girato un film in Italia, "Lo scopone scientifico". Sarebbe stata una magnifica esperienza se non avessi dovuto recitare con un attore italiano che si chiama, se ben ricordo, Alberto Sordido. (BETTE DAVIS Parlando di Alberto Sordi)

foto in bianco e nero cappello occhiali spessi si vedono le grinze sul collo

Giuseppe Prezzolini

(Perugia, 27 gennaio 1882 – Lugano, 14 luglio 1982)
E' stato un giornalista, scrittore, editore e aforista italiano. Dal 1940 ebbe anche la cittadinanza statunitense.

Aforismi di Giuseppe Prezzolini

  • L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono.
  • In Italia non si può ottenere nulla per le vie legali, nemmeno le cose legali. Anche queste si hanno per via illecita: favore, raccomandazione, pressione, ricatto ecc.
  • Che cos'è Papini? Non lo so. Alle volte mi pare un arcangelo, gli s'illuminano gli occhi e ci sono riflessi d'oro sui suoi capelli ricciuti, come un'aureola. Alle volte mi pare uno gnomo, storto, maligno, unghioso.
  • Ci sono uomini colti persino tra i professori.
  • Gli uomini politici italiani, in generale, sono mediocri.
  • Segni distintivi del furbo: pelliccia, automobile, teatro, restaurant, donne.
  • La scuola è fatta per avere il diploma. E il diploma? Il diploma è fatto per avere il posto. E il posto? Il posto è fatto per guadagnare. E guadagnare? È fatto per mangiare. Non c'è che il mangiare che abbia fine a se stesso, sia cioè un ideale. Salvo in coloro, in cui ha per fine il bere.
  • Tutto è in ritardo in Italia, quando si tratta di iniziare un lavoro. Tutto è in anticipo quando si tratta di smetterlo.
  • In Italia nulla è stabile fuorché il provvisorio.
  • C'è un ideale assai diffuso in Italia: guadagnar molto faticando poco. Quando questo è irrealizzabile, subentra un sottoideale: guadagnar poco faticando meno.“

massimo catalano quelli della notte

Massimo Catalano detto Max

(Roma, 28 gennaio 1936 – Amelia, 2 maggio 2013)
Massimo Catalano è stato un musicista, trombettista e personaggio televisivo italiano. Ha partecipato in TV con Enzo Arbore a "Quelli della notte"

Aforismi e Citazioni di Massimo Catalano e le cosiddette "Catalanate"

  • È meglio innamorarsi di una donna bella, intelligente e ricca anziché di un mostro, cretino e senza una lira.
  • È meglio lavorare poco e fare tante vacanze, piuttosto che lavorare molto e fare poche vacanze. 
  • È molto meglio essere giovani, belli, ricchi e in buona salute, piuttosto che essere vecchi, brutti, poveri e malati. 
  • Se uno lavora molto, si stanca parecchio. Chi lavora poco, viceversa, secondo me, si stanca molto meno.
  • Cari ragazzi, è meglio essere promossi a giugno, che bocciati a settembre!
  • È meglio ridere per una battuta che non si capisce che ridere per una che non si capisce..

Ogni mattina non vedevo l'ora di alzarmi
e andare al lavoro...
ora ho cambiato materasso


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