NiceDie.it

Affronta la tua giornata con una sana risata
Frasi celebri

Frasi celebri

Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.

"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."

(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)

Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.

il personaggio è un tipo simpatico rotondetto, basso eccentrico qui con gli occhiali rossi e l'orecchino vistoro d'oro

Reginald Kenneth Dwight in arte Elton John

(Pinner, 25 marzo 1947)
Elton John è un cantante, compositore e musicista britannico.

Aforismi e Citazioni di Elton John

  • Non accetto assolutamente l'accusa di voler ingannare la gente richiamandola con il mio aspetto esteriore.
  • Non ho mai detto di essere un inventore della musica. Sono e voglio essere un esecutore di sensazioni mie, che prendono corpo grazie alla musica che scrivo ed alle parole che ci mette sopra il mio amico Bernie.
  • Non metto il naso negli affari altrui e gradirei che nessuno lo mettesse nei miei.
  • [Sull'omofobia] Diventare genitore è una gioia che non avrei mai immaginato. Vorrei che mio figlio crescesse in un Paese dove ogni bambino è non solo amato, ma pure rispettato e trattato con equità. Purtroppo la Gran Bretagna lascia ancora molto a desiderare da tale punto di vista.
  • [Sull'omogenitorialità e la scuola] Per troppo tempo la scuola ha avuto paura di intervenire, mentre in verità esistono metodi delicati per spiegare ai bambini, già alle elementari, che alcuni di loro hanno due mamme e altri due papà, come nel caso di nostro figlio.
  • „[Sul figlio Zachary] Io e David saremo enormemente orgogliosi di qualsiasi cosa Zachary farà, quando crescerà. Forse sarà eterosessuale, forse gay, forse un atleta, forse un intellettuale, o entrambe le cose, ma soprattutto vogliamo che possa sentirsi libero e sicuro di essere ciò che vuole, e che cresca in un mondo differente da quello in cui siamo cresciuti noi. 
  • Ho rivelato fin da piccolo la mia vocazione musicale, e i miei genitori, affrontando molti sacrifici, mi hanno fatto studiare. Credo di essere uno dei pochissimi, nel mondo della musica pop, ad aver conseguito studi regolari e completi.
  • Ho paura della ricchezza come della felicità. Tutti questi soldi mi scombussolano, mi fanno quasi sentire in colpa. Da un lato ho paura di gettarli via, perché m'è rimasto il ricordo vivissimo di quand'ero povero, dall'altro temo sempre di scoprirmi avaro.
  • Il mio idolo era Mahler, e conservo ancora gli spartiti di quelle mie composizioni, che non erano altro che volonterose scopiazzature del mio modello.
  • Nell'intimo, i ragazzi sono immutabili, identici. Cambiano, e in peggio, diventando adulti.
  • Sono terribilmente emotivo. Forse sono un po' troppo pessimista, se consideriamo che ho paura della felicità.
  • Un giorno leggo un annuncio strano, su un giornale, mi pare si trattasse dell'«Evening Standard». Diceva più o meno: «Poeta pazzo cerca compositore altrettanto pazzo per unire le forze e creare pazze canzoni». A mettere quell'annuncio era stato Tupin, un ragazzo favoloso, un poeta nato.
  • Uno psicanalista mi ha spiegato che il mio abbigliamento, così strano, esasperato,, è un modo come un altro per nascondermi, per confondere le carte, per confondere le idee agli altri e tener nascosta la mia vera natura.
  • Vuole sapere come passo le ore di relax? Suonando, per me stesso o per gli amici, musica classica. Continuo anche a comporre musica «seria». E forse un giorno mi esibirò anche come pianista classico, chissà...

Il dramma degli uomini è

non trovare mezz’ora di silenzio.

Abbiamo in effetti
due tipi di morale

fianco a fianco:

una che predichiamo,
ma non pratichiamo;

un'altra che pratichiamo,
ma di rado predichiamo.

Fare Teatro

significa vivere davvero
ciò che gli altri, nella vita, recitano male.

una foto del personaggio baffetti farfallino

Raffaele Caponetto

(Caltanissetta, 5 settembre 1920 – Firenze, 6 dicembre 2002)
È stato un magistrato italiano, noto soprattutto per aver guidato il Pool antimafia, ideato da Rocco Chinnici nel 1980, dal 1984 al 1990.

Aforismi di Raffaele Caponetto

  • Ogni generazione ha il sacrosanto dovere di non depauperare le risorse della Terra, ma di proteggere e migliorare l'ambiente e gli ecosistemi da consegnare alle generazioni future.
  • Quando, giornalmente, gli ultimi raggi di sole scompaiono dietro l'orizzonte e non sei contento del tuo operato, è ora di dare una svolta alla tua vita.
  • Ai calorosi e tumultuosi approcci amorosi iniziali seguono piccoli screzi, liti furiose e, giunti al bivio, o ognuno prende la propria strada o, calmati i bollenti spiriti, ci si prende per mano e si percorre assieme, in armonia, il resto della vita. Questo non garantisce però che sotto la cenere non ci sia del fuoco pronto a riaccendersi. La vita di coppia è imprevedibile e complicata, come la traccia dei fulmini nel cielo.
  • Quando c'erano ancora mamma e papà non sapevamo di essere felici.
  • È nella natura dell'uomo avere paura. Questo non è un difetto, anzi, è un fattore di sopravvivenza. Il difetto è non ammettere di avere paura.
  • Alle pendici del monte che non c'è, crescono piante magiche, meravigliose: occupazione, produttività, giustizia giusta, democrazia, moralità, uguaglianza, solidarietà e benessere.
    I vecchi cespugli si sono seccati e sono stati estirpati: povertà, evasione fiscale, burocrazia, favoritismo, corruzione e sprechi.
    Il paese di Bengodi perfetto; l'Italia che gli italiani si augurano.
  • Onestà, lealtà e fedeltà sono valori decisamente in declino; mentre avanzano opportunismo, nepotismo e arrivismo.
  • L'Italia non ha molte scelte: o rimane nel tunnel della depressione e della crisi, o fuori l'attendono bufere, tempeste e uragani ancora peggiori.
  • Erta la vita, periglioso il cammino, ha corpo di donna e viso di bambino.
  • Buonismo e populismo, non di rado, sono figli di cinismo.
  • I grandi dolori sono come i grandi amori: non si scordano mai.

un personaggio con un volto molto divertente occhi spiritati

Jacob Cohen in arte Rodney Dangerfield

(Babylon, 22 novembre 1921 – Westwood, 5 ottobre 2004)
Rodney Dangerfield è stato un personaggio geniale ed un comico notissimo negli USA.
Rappresenta "l'uomo comune" che ce l'ha fatta. Celebre la sua frase "non ottengo rispetto (I got no respect): era infatti solito interpretare un personaggio che non aveva il rispetto di nessuno. Tipico anche il suo gesto con il pollice alzato per salutare il pubblico alla fine delle performance.

Aforismi e Citazioni di Rodney Dangerfield

  • Mia moglie non ha alcun rispetto. Ieri ho avuto una lite col cane e lei ha detto che aveva ragione lui. E l'ha detto proprio davanti al cane! Ora neanche il cane ha più rispetto. Mia moglie lancia la palla e lui aspetta che sia io a portarla indietro.
  • Io sono un bisessuale; lo faccio forse due volte all'anno.
  • Mia moglie vorrebbe il Sesso Olimpico: una volta ogni quattro anni.
  • Una ragazza mi ha telefonato l'altro giorno e mi ha detto: "Vieni che non c'è nessuno in casa". Sono andato da lei. Non c'era nessuno.
  • Ho chiesto a mia moglie: "In una scala da 1 a 10 che voto mi daresti come amante?". Lei ha risposto "Lo sai che non sono brava con le frazioni".
  • Mia moglie fa l'amore con me solo quando ha un motivo. Ieri notte mi ha usato per calcolare il tempo di cottura di un uovo.
  • Sono un pessimo amante. Una volta anche un guardone mi ha fischiato.
  • Ero un bambino brutto. Quando nacqui, il dottore, dopo aver tagliato il cordone, si impiccò.
  • Da piccolo avevo un sacco di brufoli. Un giorno, in biblioteca, mi sono addormentato. Al mio risveglio un cieco mi stava leggendo la faccia.
  • Eravamo molto poveri. Se non fossi nato maschio non avrei avuto niente con cui giocherellare!
  • Feci notare al mio dentista: -Ho i denti gialli-. Lui mi rispose: -Ha provato a indossare una cravatta marrone?-.
  • Ho detto a mia moglie che vorrei farmi cremare. Sta preparando il barbecue.
  • Ho scoperto che c’è solo un modo per sembrare magro, frequentare persone grasse.
  • Ieri notte io e mia moglie ci siamo incontrati sulla porta di casa. Lei indossava un négligé molto sexy. L’unico problema era che stava rientrando.
  • Il mio cane è talmente pigro! Non corre dietro alle macchine come gli altri cani. Se ne rimane sul marciapiede e prende i numeri di targa.
  • La posizione preferita di mia moglie: schiena contro schiena.
  • La settimana scorsa ho detto a mia moglie: -Se tu imparassi a cucinare, io potrei licenziare il cuoco-. Lei ha risposto: -E se tu imparassi a far l’amore, io potrei licenziare l’autista-.
  • Mia moglie voleva un intervento di chirurgia plastica. Così le ho tagliato le carte di credito.
  • Non ho fiducia in me stesso. Tutte le volte che una ragazza mi dice di sì, le chiedo di pensarci bene.
  • Quand’ero piccolo i miei genitori traslocavano spesso, ma io li trovavo sempre.
  • Ricordo con angoscia la prima volta che ho fatto l’amore. Era notte, era buio, ero solo.

La satira
è una sorta di specchio

dove chi guarda
scopre la faccia di tutti

tranne la propria. 

Tutte le cose,
anche le meno interessanti
o le più brutte,
hanno un lato piacevole.

Bisogna solo volerlo vedere.

Gustavo Adolfo Rol
(Torino, 20.06.1903 - 22.09.1994)
Sensitivo italiano, tra i più noti e controversi nell'Italia del XX secolo.

A quanti mi chiedono di rivelare il mezzo
col quale si manifestano tanti stupefacenti fenomeni,
rispondo che la mia forza sta nel tenere
i piedi ben saldi sulla terra.
Ammettere e conoscere la realtà,
predispone a possibilità le più insperate,
le più incredibili,

avendo qualsiasi realtà infiniti risvolti.
La conoscenza della realtà, poi,
è di grande aiuto nel reperire ed interpretare
i preziosi simboli che ci stanno intorno
e ci illuminano costantemente.

Nelson Rolihlahla Mandela

(1918 – 2013), politico sudafricano.


  • Ho percorso questo lungo cammino verso la libertà sforzandomi di non esitare, e ho fatto alcuni passi falsi lungo la via. Ma ho scoperto che dopo aver scalato una montagna ce ne sono sempre altre da scalare
  • L'istruzione è il grande motore dello sviluppo personale. È attraverso l'istruzione che la figlia di un contadino può diventare medico, che il figlio di un minatore può diventare dirigente della miniera, che il figlio di un bracciante può diventare presidente di una grande nazione. È quello che facciamo di ciò che abbiamo, non ciò che ci viene dato, che distingue una persona da un'altra.
  • Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso.
  • Non vi è alcuna strada facile per la libertà.
  • L'educazione è l'arma più potente che si possa usare per cambiare il mondo.
  • Il denaro non creerà il successo. La libertà di fare, lo farà.
  • Le persone coraggiose non hanno paura di perdonare per il bene della pace.

Web Traffic (solo Italia)

Per il momento Oggi30
Ieri203
Settimana Scorsa1637
Mese Scorso8863
Da Gennaio 2015 (2.0)3053894

Google-PageRank Checker
Powered by CoalaWeb

Log in/Log out