Barzellette per Bambini
Un elenco strutturato di barzellette da poter raccontare ai bambini, siamo in pochi ad avere un elenco dedicato alle barzellette adatte a ragazzi e bambini, barzellette che possono essere un ottimo intrattenimento per un momento di pausa, distrazione o anche pillole di divertimento per giocare con i nostri figli.
Tra amiche
"Sono stata all'estero e mi sono fatta ricostruire le unghie"
" Ah, sì? E dove?"
"In Unghieria"
Alcuni simpatici scioglilingua
- Tito, tu m'hai ritinto il tetto, ma non t'intendi tanto di tetti ritinti.
- Tu che attacchi i tacchi, attaccami i tacchi. Io? attaccare i tacchi a te che attacchi i tacchi? Ma attaccateli tu i tuoi tacchi(Ti che te tacchet i tacc', tacchem i tacc'! Chi?! Mi, taccat' i tacc' a ti, che te tacchet i tacc'. taccheti ti i tó tacc', ti che te tacchet i tacc) in milanese.
- In un piatto cupo poco pepe cape.
- Ho in tasca l'esca ed esco per la pesca, ma il pesce non s'adesca, c'è l'acqua troppo fresca. Convien che la finisca non prenderò una lisca! Mi metto in tasca l'esca e torno dalla pesca.
Periodi magri
"Pierino, tuo papà che mestiere fa?"
"Ha un'impresa di pompe funebri"
"E come vanno gli affari?"
"Beh, questo è un periodo ...morto!"
Sceglierei il superpotere di Batman
- perché Batman che superpotere ha?
- è ricco.
Si presenta, e il direttore che gli domanda
- Ha un diploma?
- Un diploma? Ho quattro lauree e due master signore!
- Il direttore prosegue: Ah, bene... e parla qualche lingua straniera?
- Ma scherza? Nove lingue, compreso il giapponese!
- Il direttore sembra contento e domanda ancora: Ha delle referenze?
- Ma scherza? Sono stato Direttore Generale della Standa, della Esso, della Volkswagen in Germania e in Giappone della Honda!
- Il direttore insiste: Guardi che qui c'è da lavorare molto!
- Non c'è problema: io lavoro anche 80 ore alla settimana!
- Il direttore demoralizzato immagina che voglia uno stipendio elevatissimo: Bene, ma per finire voglio precisare che lo stipendio purtroppo è modesto!
- E il tizio sorprendentemente: Non si preoccupi, a me per vivere basta poco e non ho vizi!
- Il direttore a questo punto si convince, si congratula con l'uomo per l'assunzione e poi aggiunge sorridendo: E adesso mi può dire se ha qualche difetto?
- Ma no... non direi... forse ogni tanto tendo ad esagerare...