Due amiche dopo aver convinto i mariti, riescono ad uscire a cena da sole per svagarsi un po'
Fra una chiacchiera e l'altra e dopo due bottiglie di buon vino, lo champagne, i limoncelli e qualche amaro, si fa molto tardi e decidono di tornare a casa.
Completamente ubriache escono dal ristorante e mentre camminano nella notte sentono l'impellente bisogno di fare pipì, una dice: Entriamo in quel cimitero, lì non ci vedrà nessuno.
Così la prima si sfila le mutandine, fa una pisciata epocale e usa gli slip per asciugarsi, poi li butta; l'altra che porta biancheria intima firmata alla quale tiene molto, si sfila le mutandine le mette in tasca e stacca un nastro da una corona di fiori per asciugarsi.
La mattina dopo il marito della prima telefona all'altro dicendo: Sono un uomo distrutto, mia moglie è tornata alle 5 di mattina, ubriaca fradicia e senza mutande...
L'altro risponde: Non dirlo a me, la mia è tornata ubriaca, senza mutande e con una coccarda rossa infilata nel culo con su scritto: "Non ti dimenticheremo mai, Pino, Lucio, Antonio, Gino e tutti gli amici della palestra".
C'è una ragazza tanto brutta, ma tanto brutta che non riesce a trovare un fidanzato
Disperata, chiede aiuto ad una veggente, che dopo aver consultato la sfera le dice: “Cara mia, vedo che in questa vita non avrai fortuna in amore. Però ho una buona notizia: nella prossima vita sarai bellissima e gli uomini cadranno ai tuoi piedi a dozzine”. La ragazza esce risollevata e contenta, pensando al suo radioso futuro. Mentre cammina nota in lontananza l'autstrada su un alto cavalcavia e lo raggiunge. Prima avesse terminato questa vita, pensa, prima avrebbe cominciato la prossima. Chiude gli occhi e si lancia nel vuoto. Sfortunatamente cade sopra un camion aperto carico di banane che passava di sotto, e il colpo la fa svenire. Quando si risveglia, ancora intontita, credendo fermamente di trovarsi nella nuova vita, prima di aprire gli occhi tasta un po' intorno a se, palpa le banane tutt`intorno, fa un grande sorriso e felice esclama: “Calma ragazzi, calma… uno alla volta !!!”.
- Per me sono rifatte !!!
Un bambino in macchina col padre vede alcune prostitute che battono sul viale, allora chiede al padre: "Chi sono quelle signore?"
Il padre imbarazzato: "Niente, niente... guarda dall'altra parte che bel negozio di giocattoli ""!"
Il bimbo: "Sì, sì, l'ho visto... ma chi sono quelle signore ???"
Il padre: "Sonoooo... sono delle venditrici ambulanti !!!"
Il figlio però non demorde: "Ah !!! E cosa vendono ???"
Il padre: "Vendonoooooo... vendono un po' di felicità !!!"
Il bambino inizia a riflettere sulla cosa e il giorno dopo, a casa, decide. Apre il suo salvadanaio prelevando ben 50 euro con l'intenzione di andarsi a comprare un po' di felicità da quelle signore. Così quel pomeriggio si presenta da una delle prostitute e le chiede:
"Signora, mi darebbe 50 euro di felicità per favore ???"
La povera donna resta allibita, con questo le ha viste tutte, ma considerato il periodo di crisi, decide che non è il caso di lasciarsi sfuggire 50 euro; cosl porta il bimbo a casa sua. Pensa e ripensa alla fine gli prepara tre enormi fette di pane con la nutella.
La sera il bimbo torna a casa e trova i genitori visibilmente preoccupati.
Il padre gli chiede: "Dove sei stato fino ad ora ?!? Eravamo in pensiero !!!"
Il bimbo, guardando il padre: "Sono stato da una delle signore che abbiamo visto ieri, a comprare un po' di felicità !!!"
Il padre sbianca, si fa forza e chiede: "Eeeee... e a-allora... co-come è andata ???"
Il bimbo: "Beh !!! Le prime due ce l'ho fatta; la terza però l'ho leccata e basta...".
Un uomo e una donna si conoscono, si piacciono e dopo un po' si innamorano, quindi decidono di sposarsi
La notte di nozze, nel letto della camera matrimoniale di uno splendido hotel, lei gli dice:
- Per favore caro, trattami bene... sono ancora vergine!
- E lui strabiliato:
Come è possibile, sei stata sposata tre volte! - Beh, il mio primo marito era uno psicologo e l'unica cosa che voleva fare era parlarne...
Il mio secondo marito era un ginecologo e l'unica cosa che voleva fare era guardarla...
Il mio terzo marito era un collezionista di francobolli... Dio quanto mi manca !!!
Tre messicani sono seduti all’ombra dei loro sombreri e fanno la siesta
Ad un tratto uno dice agli altri:
- Amigos inventiamo un jogo per passare il tempo?
- Gli altri due accettano, e i tre si mettono a pensare. Dopo pochi minuti uno dice:
Amigos ho inventari un jogo! - E gli altri due chiedono:
Che jogo? - Il calcio!
- Gli altri due chiedono:
E come si joga? - Ci vogliono 22 giocatori, 1 arbitro, 2 guardalinee, 1 palla…
- I due lo interrompono:
No no, troppo compliqueto!
...e tornano a pensare. - Dopo pochi minuti il secondo dice:
Amigos ho inventato un jogo! - E gli altri due chiedono:
Che jogo? - Il tennis!
- E come si joga?
- Ci vogliono 2 giocatori, 2 racchette, 1 rete, 1 arbitro…
- No no, troppo compliqueto!
...e tornano a pensare. - Dopo pochi minuti il terzo dice:
Amigos ho inventari un jogo! - Che jogo?
- Il golf!
- E come si joga?
- Ci vogliono: una mazza, delle palle e un buco…
- Il primo dice:
Io metto la mazza! - Il secondo dice:
Io metto le palle! - Il terzo dice:
...no io non jogo!
Venezia: Giovanni (per gli amici "nane"), è un ragazzo di colore
Nato da genitori di colore immigrati da molto tempo, onesti lavoratori, ben inseriti nella società e benvoluti da tutti.
Giunto con ottimo profitto alla fine delle scuole dell'obbligo deve scegliere cosa fare nella vita e, cresciuto a Venezia, il suo sogno è fare il gondoliere.
I genitori, vista la volontà e la bravura del figlio, gli fanno frequentare la scuola per gondolieri che Giovanni termina con ottimo profitto, quindi, con sacrificio, gli comprano una gondola e gli fanno avere l'autorizzazione ad effettuare l'attività di gondoliere.
Inizialmente fatica un pò a superare la diffidenza dei turisti ma poi finisce per essere il gondoliere più ambito specialmente dalle giovani turiste nordiche. Infatti a Giovanni riesce molto facile imboscarsi tra le Calli veneziane e soddisfare anche gli appetiti sessuali delle turiste. Lui prende la vita con filosofia, è sempre di buon umore e canta in continuazione:
Mi son el moro !!!
Mi ciavo come un toro !!!
Un giorno, gli capita di trasportare una suora piuttosto belloccia ed inevitabilmente gli chiede:
- Sorella, vuole che le rallegri la...
- E la suora:
Oh no!
...il Vangelo lo proibisce - E se facessimo qualcosa col fondo schiena?
- Con il didietro?
Mah!
...il Vangelo non ne parla, forse si può - E così Giovanni imbosca la gondola e fanno sesso.
Finito, Giovanni riprende a vogare ed a cantare:
Mi son el moro!!!
Mi ciavo come un toro!!! - E la suora gli fa eco:
Mi son Pasquale!!!
Come son contento di esseme vestito da carnevale!!!