Tintura per capelli
È uno dei tipici trattamenti considerati da sempre vietati in gravidanza perché si riteneva che potesse nuocere al feto visto che alcune sostanze considerate tossiche, prima tra tutte l'ammoniaca, penetrano nel cuoio capelluto della donna ed entrano in circolo nell'organismo.
In realtà le tinture sono sicure. Per precauzione basta evitare di tingere i capelli nei primi tre mesi di gravidanza, durante i quali si possono comunque applicare le tinte naturali.
- spiega la Rosser. I riflessanti vegetali, infatti, sono sempre più evoluti e capaci di "imitare" il livello di copertura delle tinture.
Possiamo fidarci?
I prodotti di oggi per la tintura dei capelli sono molto più naturali che in passato, l'importante è non respirare i fumi dell'ammoniaca e non entrare a diretto contatto con sostanze chimiche.
- conferma la professoressa Nappi. Passati i primi tre mesi, poi, bastano solo alcune piccole precauzioni. Per esempio, chiedere al parrucchiere di applicare il colore in una area ben ventilata.
Sono soprattutto i vapori dell'ammoniaca a poter essere trasmessi al feto attraverso la respirazione materna. Inoltre, è una buona regola anche non fare spalmare la tinta sulla testa, ma cercare di metterla sulla lunghezza dei capelli.
- precisa la Nappi.