Ai tempi di Keynes i computer erano ancora di là da venire (i primi modelli sarebbero stati progettati proprio negli anni '30) e la "legge di Moore", secondo cui la capacità di calcolo dei processori raddoppia all'incirca ogni 18 mesi, sarebbe apparsa a chiunque la fantasia di uno scienziato delirante, che confondeva desiderata e possibilità concrete. E invece la profezia di Moore, fino ad oggi, si è puntualmente realizzata; i computer sono diventati sempre più potenti e il progresso tecnologico negli ultimi decenni ha superato ogni previsione, ristrutturando, grazie al digitale e a Internet, intere industrie e travolgendo però nel cammino intere categorie di lavoratori.