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Lunedì, 28 Settembre 2015 02:00

#Salute Aglio un rimedio naturale a tutto #Benessere benefici ed allergie

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infografica sui sintomi

Controindicazioni, intolleranze e allergie

Come tutti i prodotti, di sintesi e naturali, anche l'aglio ha delle controindicazioni.

Innanzitutto l'aglio può irritare lo stomaco.

In generale è una pianta ben tollerata, ma in casi di soggetti ipersensibili, o allergici è il caso di sospendere qualsiasi assunzione.

In più l'eccesso di aglio provoca un aumento delle secrezioni di acido cloridrico, per cui, è consigliato sempre rispettare le dosi consigliate e diluirle nell'arco della giornata per non irritare lo stomaco.

In casi di ipertiroidismo si sconsiglia l'assunzione perché l'aglio inibisce l'assimilazione di iodio, così come durante la gravidanza, perché la sua azione fluidificante diminuisce i tempi di coagulo del sangue.

Anche durante l'allattamento può essere sconsigliata l'assunzione di eccessive dosi di aglio, proprio a causa del suo odore forte e penetrante che potrebbe influenzare il gusto del latte.

Altri effetti collaterali potrebbero essere nausea, vomito e diarrea, ma la principale controindicazione nell'assunzione di aglio resta comunque lo sgradevole odore che fa l'alito e il sudore di una persona che ne ha mangiato o assunto troppo!

Allergie e Intolleranze

Le manifestazioni sintomatologiche interessano soprattutto lo stomaco, ma sono coinvolti anche la pelle e l'apparato respiratorio. E' bene sapere quando rivolgersi al medico, per arrivare ad una diagnosi più precisa il più presto possibile. L'unico modo per evitare reazioni allergiche o di intolleranza consiste nell'evitare il consumo di aglio. Ci sono dei trattamenti che vanno approntati con tempestività, soprattutto in caso di emergenza, per evitare le complicanze più gravi. E' essenziale la prevenzione, non dando nulla per scontato, leggendo le etichette e, a cena fuori, prestando le dovute precauzioni.

La differenza fra allergia e intolleranza

Anche se le manifestazioni sintomatologiche sono, nel caso dell'aglio, le stesse, esiste una differenza tra allergia e intolleranza. La prima è una reazione scatenata dal sistema immunitario. Il meccanismo viene attivato per l'azione di un allergene, che viene percepito dal nostro corpo come un elemento estraneo e per questo gli anticorpi attivano una risposta, che di solito è sproporzionata. Nell'intolleranza, invece, non viene coinvolto il sistema immunitario. La reazione si può manifestare, come nel caso dell'intolleranza al latte, quando si consuma un certo cibo e l'organismo si trova in difficoltà a digerirlo.

I sintomi

I sintomi dell'allergia e dell'intolleranza all'aglio comprendono infiammazioni a carico dello stomaco o dell'intestino. Come conseguenza ci possono essere disturbi e bruciore, diarrea, gonfiore e meteorismo. A volte queste manifestazioni possono essere anche piuttosto lievi e quindi possono anche non essere riconosciute come sintomi specifici di un fenomeno allergico.

Tante volte è coinvolto anche l'apparato respiratorio, con tosse, senso di costrizione toracica e dispnea. Il naso può essere chiuso o gocciolante e alcune volte il tutto si manifesta con segni visibili sulla pelle, con arrossamento e prurito, specialmente quando si tocca o si ingerisce l'aglio.

Cosa fare

Cosa fare contro l'allergia o l'intolleranza all'aglio? L'unica soluzione è evitare di toccare o ingerire questo ortaggio. Bisogna prendere molte precauzioni, leggendo bene le etichette degli alimenti, per vedere se nella lista degli ingredienti è presente dell'aglio e, nel dubbio, evitare di consumare alcune pietanze sospette. A volte, nonostante tutte le opere di prevenzione, si potrebbe lo stesso entrare in contatto con l'aglio, per cui si possono manifestare i sintomi dell'allergia o dell'intolleranza.
Di solito per reazioni leggere è possibile ricorrere all'uso degli antistaminici che facilmente troviamo in farmacia. Si tratta di medicinali che riescono ad alleviare il prurito e l'orticaria. Per le reazioni allergiche più gravi, bisogna recarsi immediatamente al pronto soccorso, magari approntando un'iniezione di emergenza di epinefrina.

Le persone che soffrono di allergie alimentari portano sempre con loro un autoiniettore. Si tratta di un dispositivo con un ago a molla, che è in grado di iniettare una dose del farmaco, quando viene premuto contro i fianchi. E' importante cercare di informare tutte le persone che si conoscono del problema e, nel caso di un bambino, avvertire anche il personale della scuola, in modo che si possa essere pronti ad intervenire in caso di emergenza.


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