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Affronta la tua giornata con una sana risata
Frasi celebri

Frasi celebri

Citazioni, frasi, frasi di film, proverbi, massime, detti, sentenze, motti, adagi, aforismi, insomma una breve frase che condensa - similmente alle antiche locuzioni latine - un principio specifico o un più generale sapere filosofico o morale.

"Una verità detta in poche parole; epperò detta in modo da stupire più di una menzogna."

(Giovanni Papini, Dizionario dell'Omo Selvatico)

Le più belle, le più spiritose, le più curiose, le più strane, le più vere di tutti i tempi, le trovate quotidianamente qui.

Marcello Marchesi in questa foto quando era giovane con il cappello egli occhiali, si vedono delle grosse basette

Marcello Marchesi

(Milano, 4 aprile 1912 – Cabras, 19 luglio 1978)
Comico, sceneggiatore, regista cinematografico e teatrale, paroliere e cantautore italiano.

Aforismi di Marcello Marchesi

  • Proprietario triste. Sono padrone di duecento cessi, forse duecentoventi, con annessi alcuni appartamenti.
  • Me l'avevano detto..M'è scappata la moglie. M'è sgusciata dal letto al primo scuro...Eppure me l'avevano detto di metterla dalla parte del muro.
  • A tavola si invecchia. Mi colpiscono di una donna le stesse parti del pollo:coscia, petto, collo...
  • Progresso. Bella la vita di adesso: si vive più a lungo si muore più spesso.
  • Vocazione. Divenne scrittore durante la luna di miele. Non sapeva che fare.
  • Adeguarsi. La mondana di Merate godimento subito, pagamento a rate.

Chi non ride mai

non è una persona seria

 

Marco "BAZ" Bazzoni

(Sassari, 16 gennaio 1979) 
È un comico, attore, cantante autore italiano.
Nel 2014 la sua pagina Facebook arriva alla soglia dei 2.000.000 di mi piace e la sua Applicazione miniBAZ supera gli 800.000 download.

Aforismi di "BAZ" Marco Bazzoni.

  • Bonsci-bonsci-bo-bo-bom... ti piace vincere facile? Paga l'arbitro.
  • Anche tu c'hai i piedi come quelli di Beppe Braida? Tagliateli.
  • Vuoi risolvere la tua vita con un click? Sparati.
  • Stanco anche tu dei soliti peli superflui? Datti fuoco.
  • Vuoi telefonare gratis con tutti per sempre? Ruba un cellulare.
  • Vuoi avere di più dalla tua banca? Rapinala.
  • Vuoi trovare un rimedio definitivo per la forfora? Tagliati la testa.
  • Se la diarrea ti sorprende... cambiati.
  • Sogni un tariffa vantaggiosa, senza lo scatto alla risposta e che puoi chiamare tutti quelli che vuoi tu, quando vuoi tu, per sempre? Non esiste.
  • Sei stanco di avere sempre la puzza di sudore addosso? Lavati.
  • Petto o coscia? Patata!
  • I tuoi vestiti hanno un cattivo odore, sono sempre ingialliti e hanno un brutto alone sotto le ascelle? Lavati.
  • Pensi che la tua pensione non sia sufficiente? Muori prima.
  • Nel mio intimo c'è Chilly... e chi ce l'ha messo?
  • Un protone ed un neutrone quando si scontrano devono fare la constatazione amichevole come tutti gli altri, perché non sono diversi dagli altri, e infatti nella fisica vince sempre chi arriva da destra.
  • Un corpo immerso in un liquido si bagna... affoga... e poi muore.
  • I tre stadi di un corpo sono: solido, liquido e gassoso. Se è solido tutto bene, liquido mmhh, gassoso aprite le finestre perché non si può stare qua.
  • I Promessi sposi" sono un romanzo che si ambienta alle pendici del Resegone, quindi in un ambiente di single... che diventeranno ciechi a breve, secondo me.
  • Baz: Ta-ta-ta-ta, pubblicità... Luigi ha detto di no al colesterolo... ma è morto lo stesso.
    Beppe Braida: Ma noooo!
    Baz: E dire che aveva detto no anche sua sorella... ed è morta anche lei.
    Una famiglia stroncata dal colesterolo!

Aldo, Giovanni & Giacomo

E' il nome d'arte di un popolare trio comico di attori e registi teatrali, televisivi e cinematografici italiani. Il trio è formato da Cataldo Baglio (1958), Giovanni Storti (1957) e Giacomino Poretti (1956).

Aforismi del trio Aldo, Giovanni e Giacomo

  • Noi siciliani ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo fatto Milano!
    Ma se siete venuti in canottiera!
  • Giovanni: Guarda che sentiero, non è sinonimo di sicurezza.. eh?!! metti che sdruccioli, metti che ti cade in testa una tegola??
    Aldo: Una tegola?? Qui? in mezzo all'oceano indiano? Ma dai...
  • Giovanni: Io sono Pdor, figlio di Kmer... 
    Aldo: Scusi! Come si scrive Kmer?
    Giovanni: K come kriscnikerer E come ergaintuguntu.
  • Ho trovato un buco, speriamo non sia il culo della moffetta.
  • Giovanni: Questo biglietto è stato timbrato più volte!!
    Aldo: E si vede che l'ho pagato di più...
  • Giovanni: Ma sei deficiente??!
    Aldo: E mi credevo che galleggiava!
    Giovanni: Ma se solo il cerchione pesa 30 Kg!
  • [Vedendo il sangue uscirgli dal naso dopo aver preso una testata da Dalia] Maria, che dolore! Ma porca miseria! Miliardi di piastrine perse per sempre! (Aldo)
  • [Raccontando della situazione lavorativa di lui, Giovanni e Giacomo]
  • Insomma credevamo che fosse uno di quei giorni in cui tutto sta per iniziare, invece era solo l'inizio della fine! (Aldo)
  • Le mutande! Quando le cerchi non si trovano mai! (Aldo)
  • Aldo, non è che perché hai un frigo degli anni 60 ci devi tener dentro la roba degli anni '60! (Giovanni)
  • Una rondine non vola solo e sempre a primavera.
  • Un cavaliere con due dame deve aver un bel salame.
  • Lo so, visti così sembravamo tre coglioni... e forse lo eravamo.
  • Giacomo guarda, parlare con te o parlare con Biscardi è la stessa cosa...
  • C'è un posto dove posso vomitare un attimo? Un posto specifico per il vomito, insomma: un vomituario, anche di modeste proporzioni".
  • "Ho dato l'anello a Silvana..."
    - "Cioè... dovevi scaricarla e le hai dato l'anello?"
    - "Sì, ma prima... le ho dato una testata"
    "E cosi' domani ti sposi?". "Si', ma niente di serio!". (in "Tre uomini e una gamba")
  • Invece di dire 'Hai il naso grosso' dì 'quando crescerà tutto il resto?'.
    "Certo nella vita bisogna saper rischiare".
    "Tu hai mai rischiato ?".
    "Una volta sì, Inter-Cagliari ho messo 2 fisso". (in "Tre uomini e una gamba")
  • "Ma non mi puoi portare fuori a cena uno che fa le gare dei rutti!".
    "E va beh, una volta che conosciamo un vip lasciamocelo scappare". (da "Chiedimi se sono felice")
  • Dopo aver vinto al superenalotto degli amici dicono, "noi siamo ricchi, ma che dico ricchi, RICCHIONI".
  • Vai subito in camera tua, altrimenti ti faccio il tatuaggio di Monna Lisa sulla schiena a cinghiate.
  • "Babbo, mi offendi?".
    "Ci ha già pensato madre natura".
  • Nonno, ti strappo la dentiera e ci faccio le nacchere.
    "Ecco, prendi la mia mano, ecco adesso developpa giù così...".
    "Senti, fanculizzati che scendo da solo!".
  • "Ma che, ti sei bevuto il cervello?".
    "Sì, e c'è stato tutto in una tazzina da caffé".
  • È vent'anni che ti dico che è un deficiente e tu mi dici: "No, è un momento, passerà"!
  • Mio nonno diceva sempre: è meglio una bugia detta a fin di bene che 500 verità. (Aldo in "Chiedimi se sono felice")
  • L'amore, quando ci si mette, sa essere davvero bastardo. (Aldo in "Chiedimi se sono felice")

Un primo piano dell'attore capelli grigi occhi che colpiscono, ha un'espressione seria ma divertente allo stesso tempo

Steve Martin

(1945 – vivente), attore e scrittore statunitense.

Aforismi di Steve Martin

Guarda, ti do un consiglio spassionato:
ogni tanto, quando parli,
fa qualche pausa.
Saranno le parti più interessanti del discorso.


  • Non potrei mai essere una donna, starei tutto il giorno a toccarmi le tette.
  • Ho scritto un nuovo libro che sta per uscire. È uno di quei manuali per il fai da te psicologico. Si chiama: "Come andar d'accordo con tutti". L'ho scritto in coppia con un figlio di puttana.
  • Avete presente quello sguardo che le donne mandano agli uomini quando vogliono fare sesso? Be', neanch'io.
  • Penso che il sesso sia la cosa più bella, naturale e pura che i soldi possano comprare.
  • C'è una cosa per cui romperei con la mia ragazza. Se lei mi sorprendesse con un'altra donna. Quello proprio non lo sopporterei.
  • Io penso che una donna dovrebbe essere messa su un piedistallo. Abbastanza alto da poterle sbirciare sotto la gonna.
  • Mi piacciono le donne con la testa sulle spalle. Odio i colli.
  • Aveva una casa così grande che solo nel suo ingresso ci avrei potuto parcheggiare la mia.
  • Una celebrità è una qualsiasi star della televisione o del cinema che trascorre più di due ore al giorno a sistemarsi i capelli.

 

una foto dell'umorista abbastanza recente, quasi senza capelli viso molto ovale in verticale nasone gigante, bocca molto larga

Pippo Franco 

Dice di sé - autobiografia: 
Pippo Saverio Gennaro Nicola Franco nacque a Roma nel 1940 e dopo circa 6 mesi dice la sua prima parola (che fico!). Da quel giorno infausto ha inizio la sua in carriera di comico. A 4 anni conosceva già tutte le barzellette sulle maestre d'asilo che c'erano in circolazione e nel corso degli anni diffuse la tristezza raccontando battute su persone, animali e sbattiuova agli amici. Nel 1960 la sua vita ebbe una svolta: venne inquadrato per sbaglio ad Ischia mentre giravano un film e così si intrufolò nel mondo del cinema. Grazie al modo superbo di fare la comparsa, ma soprattutto grazie al fatto che non ne potevano più di sentire le sue freddure dietro le quinte, Pippo, ma anche Franco, divenne protagonista di svariate commedie dalla dubbia comicità. Ma è la televisione il mezzo con cui viene ricordato maggiormente: insieme alla compagnia del Bagaglino è rimasto impresso nelle menti degli italiani e nei portafogli degli psicologi. Negli anni 2000 decise di buttarsi anche nel mondo del teatro, dei libri e della politica. Rimase incolume.

Aforismi di Pippo Franco

  • La parola mafia deriva dall’arabo mafi che significa "non c’è”
  • I mafiosi erano alla mercedes di Riina.
  • I boss “contusi” con la mafia, per collaborare non hanno mai avuto un minimo “tintinna-mento”.
  • Arringa comica: “Rimaniamo sul posto di blocco in attesa che arrivi il magistrato per interrogare il cadavere”
  • Dobbiamo pregare per la guarigione dei gay.
  • (Pippo Franco a proposito del proprio aspetto fisico) Io se faccio causa a mio padre e a mia madre, la vinco.
  • (Laura Troschel e Pippo Franco alle prese con un cruciverba) Vi si trova a Waterloo, 6 lettere. Ma che è ‘sto Waterloo? Mi pare che è un cesso che ha perso la guerra.

Sorridente con la barba bianca e occhiali tondi piccoli

Matthew Abram "Matt" Groening (ˈɡreɪnɪŋ)

(Portland, 15 febbraio 1954) è un fumettista e ideatore di cartoni animati statunitense, padre delle serie televisive I Simpson e Futurama, per le quali lavora attualmente come consulente creativo.

Aforismi di Matthew Abram

  • Quando si partecipa ad un evento sportivo quello che conta non è vincere o perdere. Quello che conta è quanto ti ubriachi.
  • Per quanto tu possa essere bravo in una cosa ci sono sempre circa un milione di persone che sono più brave di te!
  • D'accordo niente panico. Mi rifarò del denaro vendendo uno dei miei fegati. Posso sopravvivere con uno solo...
  • Se qualcosa è difficile da fare, significa che non vale la pena di farla.
  • Ci sono cose che tutto il suo denaro non potrà mai acquistare, ad esempio un dinosauro.
  • Bisogna essere in due per mentire: uno che mente e l'altro che sente.
  • Hai fatto del tuo meglio e hai fallito. La lezione è: non provare mai...
  • Che cos'è la mente? Non-materia. Cosa fa la materia? Non mente.
  • I rischi stupidi sono il motivo per cui vale la pena di vivere la vita!
  • Un reattore nucleare è come una donna: basta leggere il manuale e schiacciare il tasto giusto...
  • Tentare è il primo passo verso il fallimento.

Pochi capelli fronte altissima, sguardo pacioccone, occhiali da professore sorride sempre

Carlo Verdone

(1950 – vivente) attore e regista italiano.

Aforismi di Carlo Verdone

  • Una volta Alberto Sordi mi disse che l'arte della commedia era sempre più in crisi. Secondo lui il motivo era che tra la gente era sparito il senso del ridicolo. Nessuno si stupiva più per nulla. Aveva perfettamente ragione.
  • Sono un curioso; e nonostante il successo mi piace girare per strada.
  • Credo che ci sia troppa superficialità, troppa presunzione e una spaventosa mancanza di memoria storica. 
  • Viviamo solo di presente, ma è un presente fatto di attimi sconnessi con ciò che è accaduto prima. Se fossi stato più furbo, in alcuni film avrei scelto finali diversi. Ma sarebbe stato un errore. 
  • La Chiesa non ha bisogno di Baglioni per accostarsi ai giovani, o di Jovanotti o di Celentano. Né i giovani riscoprono il cristianesimo per un concerto. 
  • La mia vita artistica si fonda sull'osservazione, sul captare elementi, umori della gente, e trasferirli in pellicola. 
  • Alla fine degli anni Sessanta c'era una grande fame di cultura, voglia di condividere sempre con gli altri. Oggi invece c'è la tendenza a stare da soli, a casa con il computer.
  • Mi dia un succo d'arancio... Ma questa lattina è del '78! Me ne dia un'altra! (...) Ma questa è dell'83! Ma dove le compri 'ste lattine? A Cartagine? (C'Era Un Cinese In Coma)
  • Lo sai che c'hai n'soriso verticale da favola? Je manca solo a parola! Ma chi te l'ha scolpito, Michelangelo? Stava in forma quel giorno! (Gallo Cedrone)
  • Di Carlo Verdone: (Rita Cirio, critico teatrale) Verdone fa ridere senza battute, senza giochi di parole, senza smorfie, senza costruire situazioni ridicole o equivoche; fa ridere per la precisione sociologica dei suoi rimandi alla realtà di tutti i giorni.

Loretta Goggi

È una cantante, attrice, conduttrice televisiva, showgirl, doppiatrice e imitatrice italiana. (Roma, 29 settembre 1950)


  • Mi sono ritirata tre volte, quando sentivo che mi mancava qualcosa: nel 1973 per recuperare la vita di una ragazza normale; nel 1981 per non sottrarre tempo prezioso a Gianni [Brezza, il marito]; nel 1991 perché avevo capito che la televisione era cambiata, con i giochi, i fagioli... non c’era più spazio per una come me. Mi sono data al teatro.
  • L’imitazione è un omaggio.
  • Non cresci quando non hai critiche. Bisogna affrontare e scavare i propri difetti, portarli alla luce e poi affrontarli.
  • Non si può dire se manca quello che mai si è provato.
  • La televisione non ha più spazi e mezzi. Non ha più nemmeno il pubblico. Quel pubblico che il teatro ha continuato a coltivare.
  • Per caso Pippo Baudo, in camerino, mi sentì fare l’imitazione di Patty Pravo e disse: “Non t’interessa il varietà?"
  • Alighiero Noschese è stato il vero grande amico nel mondo dello spettacolo. Mi lasciò dividere il palcoscenico al 50 per cento. Allora le imitazioni non erano gradite e ricordo che lui spediva lettere, prima di cimentarsi in personaggi politici anche internazionali. Le prendevano come un’offesa. 
  • Potermi esprimere mi fa sentire un'artista.
  • La canzone "Maledetta Primavera" fu un successo mondiale. La casa discografica disse che era nata la nuova Mina, che dovevo solo cantare e abbandonare tutto il resto. Ma perché? Io detesto le etichette, le esclusive, sono curiosa. Cinque anni dopo condussi Sanremo, prima donna sola, inoltre ifiutai di farlo la seconda volta.
  • Dopo la perdita di Gianni [Brezza - marito ], ero come annichilita. Non avevo voglia di niente, non mangiavo, non mi muovevo, ma ho capito che dovevo accettare il dolore senza combatterlo. È stata mia sorella Daniela a scuotermi, prima coinvolgendomi in piccole cose e poi con un viaggio in Argentina da mia nipote. Gianni oggi sarebbe contento di rivedermi al cinema e in teatro. Io credo che esiste un aldilà, che lui c’è e ringrazio il Signore per avermi fatto superare tante prove di forza.
  • Sono stata circondata da grandissimi. Da loro ho cercato di rubare, cogliere, sentire.

donna stupita che ride

Frasi umoristiche

  • "Praticamente lei, sig. Billy, ha ricevuto un trauma diretto sul tessuto fibroso del corpo cavernoso" "Interessante, sarebbe a dire?"
    "Si è fratturato il pene"
    "Per la miseria, non vedo l'ora di farmi scrivere sul gesso!"
  • Il sesso talvolta ti fa ridimensionare bruscamente l'opinione che hai del tuo partner:
    Lei per esempio, che mi chiamava Batuffolone, dopo la prima volta prese a chiamarmi Cotton Fioc. (Carlo D'Addato)
  • Sono così iellato, ma così iellato, che l'altro giorno un gatto nero mi ha attraversato la strada, si è fermato, mi ha guardato negli occhi e si è toccato le palle!
  • "Cara per colpa di nostro figlio la nostra cameriera è incinta"
    "Ma come è possibile? Il nostro bambino ha solo 5 anni"
    "Si, ma è lui che mi ha bucato tutti i preservativi!"
  • Spiaggia per nudisti:
    "Ho conosciuto una ragazza durante un'immersione subacquea e si è subito innamorata, ma quando mi ha visto fuori dall'acqua mi ha lasciato. Il problema è che la maschera ingrandisce un casino" (Dimunno e Tamborrino).
  • Che tempi! Gli ospedali tutti pieni, i cimiteri esauriti. (Totò)

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